Durata 00:32:51
L’attività, sperimentata insieme a giovani BES di una classe quarta in una scuola secondaria di secondo grado, si ispira al metodo TEAL nell’insegnamento della storia, della storia dell’arte e delle tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica. Il tema con le relative attività è presentato agli studenti durante un brainstorming, concluso il quale i ragazzi scelgono le attività che desiderano svolgere. Creati 4 gruppi omogenei, in base alle singole competenze e alla distribuzione dei giovani con disabilità, ai membri di ogni gruppo è assegnato un ruolo tra leader, segretario verbalizzante, esperto informatico, scettico. Ciascun gruppo dispone di un’isola di lavoro e di ""risponditori"", card colorate con le quali chiedere la parola per segnalare problemi, aspetti non chiari, ecc. L’attività ha inizio con una lezione sul contesto storico-urbanistico del tempo e sulle peculiarità architettoniche dell’opera. Presentato il concept test si assegnano 4 attività divise tra i gruppi: dallo studio del contesto storico e del territorio urbano al disegno con AutoCAD dell’opera, alla stampa 3D del modello. Ad attività ultimate ogni gruppo spiega il proprio lavoro alla classe. La valutazione tiene conto di: gestione del tempo/dello spazio aula; cooperazione e collaborazione; rispondenza dell’artefatto rispetto a iter e requisiti di progetto.
-
il [[post.post_date]] alle [[post.post_time]]
-
il [[subpost.post_date]] alle [[subpost.post_time]]
-